Giovan Battista Perciaccante alla guida della sezione Edile Ance di Confindustria Cosenza |
sabato 15 giugno 2013 |
Sarà Giovan Battista Perciaccante (nella foto) a guidare Ance Cosenza, la
Sezione Edilizia di Confindustria, fino all’Assemblea di rinnovo delle
cariche sociali in programma per il prossimo autunno. È stato il Presidente Natale Mazzuca, dopo essere stato eletto
lo scorso mese di marzo alla guida di Confindustria Cosenza, ad invitarlo ad
assumere la reggenza della Sezione anche nella sua qualità di Vice Presidente
in carica.
- Giovan Battista Perciaccante è Amministratore dell’azienda
“Perciaccante Alfredo”, una solida realtà imprenditoriale con sede a Cassano
allo Jonio che, da circa 60 anni, è impegnata nella realizzazione di opere
pubbliche rilevanti tra cui il Museo di Sibari, le Terme Sibarite, il mercato
ittico di Corigliano Calabro e diverse Chiese della provincia di Cosenza.
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Nel corso della prima riunione del Consiglio Direttivo di
ANCE Cosenza, da lui presieduto, Perciaccante si è soffermato sul fenomeno del
crescente ricorso all’offerta economicamente più vantaggiosa quale criterio di
aggiudicazione delle gare d’appalto bandite nella nostra provincia.
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«In molti casi, a voler usare un eufemismo, - ha
evidenziato il Vice Presidente di Ance Cosenza Perciaccante - i presupposti
tecnici risultano essere molto deboli e la sensazione è quella di un utilizzo
“facile” quanto “disinvolto” di un sistema che aumenta in maniera rilevante il
potere discrezionale. Il nostro impegno è teso a garantire il principio
sacrosanto che alle imprese del territorio sia consentito di concorrere nel più
pieno e rigoroso rispetto della legge ed in condizioni di pari dignità, evitando non giustificate opzioni
aggiuntive e penalizzanti. Così come recita il Manifesto di Confindustria
Cosenza, pubblicato di recente, “Basta con i bandi di gara anomali” e “Basta con
le procedure di aggiudicazione di lavori pubblici riservate a pochi”».
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Nel prosieguo del suo intervento, Perciaccante ha rimarcato
lo stato di esasperazione vissuto dagli imprenditori del settore, che conosce
una crisi senza precedenti, determinata dall’esiguità dei bandi posti a gara,
dal crescente fenomeno del blocco dei lavori per mancanza di fondi e dall’esasperante
ritardo nei pagamenti dei lavori eseguiti.
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«Di fronte a questa situazione di stallo - ha puntualizzato
Perciaccante - occorre operare un’inversione di tendenza, dando nuovo impulso
ad un piano di opere medio piccole immediatamente cantierabili, che riguardi
principalmente la riqualificazione del patrimonio edilizio e, più in generale,
la tutela e la salvaguardia del territorio. Se si vuole governare in maniera
efficace il territorio, è proprio nella stagione estiva, quando le condizioni
climatiche sono più favorevoli, che si deve procedere con tali interventi se
non si vuole essere costretti, come di solito avviene a queste latitudini, a dover
rincorrere emergenze e fenomeni disastrosi. A questo è da aggiungere che tale
tipologia di opere sarebbe particolarmente utile a dare impulso deciso ad un
comparto che svolge un fondamentale ruolo di traino per l’intera economia
regionale. Proprio per questo continueremo a chiedere alla classe politica di
sostenere il settore, prevedendo incentivi significativi a chi realizza
un'edilizia a forte risparmio energetico e con alti standard qualitativi. La
sfida che i costruttori aderenti ad Ance Cosenza vogliono cogliere – ha
concluso il Vice Presidente di Ance Cosenza - è quella di realizzare case
sicure, a basso impatto ambientale ed efficienti dal punto di vista dei consumi
energetici. Il momento è tale da
richiedere ad ognuno di operare scelte immediate ed efficaci finalizzate a far
ripartire al più presto l’economia locale».
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Ultimo aggiornamento ( sabato 15 giugno 2013 )
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