"Ovviamente il titolo è provocatorio, ma chi pensa a tutti i commercianti e ristoratori..." , queste alcune delle dichiarazioni del giornalista Michel Dessi, durante  una  diretta facebook sul suo profilo, nella giornata di oggi. "Mi permetto di fare da portavoce per tutti gli  imprenditori che ho intervistato e che mi contattano ogni giorno per raccontarmi le loro storie",ha affermato Dessi.  

Voglio fare da portavoce per gli imprenditori che non hanno ricevuto ancora niente 

"Tanti ristoratori, nei giorni scorsi, hanno riportato le chiavi delle loro attività ai sindaci. E ora, che la Santelli concede di ripartire, ovviamente con le giuste accortezze, tutti contrari? E' facile restare sul divano con i vari aiuti del Governo  e con i posti statali, ma come  possono fare gli imprenditori? Allora mi chiedo, come mai  avete riportato le chiavi delle vostre attività ai sindaci? Il 18 maggio pensate che il virus scomparirà? Dobbiamo essere tutti responsabili", ha continuato Michel.

Diverse le domande che il giovane giornalista ha tracciato durante le fasi della sua diretta. Un perimetro ben definito quello portato avanti dal poliedrico professionista calabrese, conosciuto dal grande pubblico per i suoi servizi trasmessi su Mediaset. 

"Se la gente non muore con il coronavirus, morirà di fame.Fino a ieri tutti a sentenziare sui Social sulle riaperture, e oggi, dopo l'ordinanza del presidente della Regione Calabria Jole Santelli, tutti a sparare a zero. Leggete bene prima le disposizioni. Ma gli imprenditori che hanno ricevuto zero? Finitela di fare polemiche strumentali. In tanti vogliono riaprire, ovviamente bisogna essere responsabili. Continua il lavoro in nero, uscite, e poi tutti contro questa ordinanza. Leggete bene prima di sparare a zero", ha concluso lo stesso.

 

Omar Falvo