Continua il viaggio  alla scoperta delle frazioni di montagna nel  nostro territorio. Oggi, siamo nel piccolo borgo di Petrisi. Situato nel territorio del comune di Scigliano, in provincia di Cosenza, Petrisi è una delle frazioni più antiche dell’intera area Savuto. Dalla bellezza disarmante, persiste alle intemperie da anni, in un luogo letteralmente da fiaba,  circondato da boschi di castagneti secolari e querceti. E’ una delle nove località che danno vita al comune di Scigliano. Un “villaggio” antico dal carattere medievale con strutture interamente costruite in pietra. Viuzze arcaiche solcano questo sito affascinante e raccontano la storia di un tempo passato.  Appena  giunti, attraverso questo viaggio immaginario,  sul promontorio che sovrasta questa piccola opera d’arte, costruita con abilità dalle maestranze locali, sin da subito il nostro sguardo è attirato dai colori luminosi e intensi delle poche case che plasmano e tratteggiano il posto.

Fortezza e sentinella tra mare e montagna

Un’aria leggera dalla vallata circostante si incanala lentamente, tra le piccole muraglie presenti, e giunge portando la brezza marina. Oggi, solo alcuni audaci mantengono in vita quest’opera dell’antichità,  solo quaranta abitanti hanno scelto di vivere in questo posto che parla di storia, cultura e tradizioni. Ricordiamo che Scigliano attirò l’attenzione anche dello  storico Accattatis.  Secondo le fonti,  sin dal XVI secolo, la città di Scigliano dipendeva dal Regno di Napoli e nel corso dei secoli, nonostante i numerosi tentativi di conquista, riuscì sempre a mantenere la fedeltà al Regno di Napoli, sebbene con brevi parentesi. Dopo questo excursus nella storia ritorniamo nel borgo di Petrisi. Dopo aver percorso un pendio arriviamo in una bizzarra piazzetta, e scrutando lo sguardo, solo le nuvole di questi giorni primaverili, impediscono ai nostri occhi di scorgere il mare. Le  maestranze locali  hanno forgiato uno dei posti più belli dell’intera regione Calabria, come  la chiesa di San Michele, consacrata dal vescovo di Martirano nel 1578. Le vigne ricche di fascino attorniano la parte superiore del luogo e plasmano una location meravigliosa, nella quale il profumo della legna, che arde nelle abitazioni, avvolge l’aria. A circa 1000 metri di altezza Petrisi, ancora oggi, vuole raccontare la sua storia. Lasciamo questo piccolo paradiso terrestre nella speranza di poter presto ritornare e con l’entusiasmo di aver riacceso i riflettori su questo luogo, troppo spesso dimenticato.                    

Omar Falvo