«Stamattina nella commissione consiliare sanità, ho denunciato la grave situazione che sta verificandosi all’ospedale di Cosenza.
Ancora oggi, le sale operatorie non hanno ripreso a pieno la loro normale attività: le unità operative sono autorizzate infatti ad eseguire una sola operazione a settimana.
Questo allungando inesorabilmente le lista di malati anche con patologie oncologiche e mettendo a serio rischio la vita dei pazienti.
Se la situazione non dovesse tornare alla normalità, ho annunciato di essere pronto a proteste eclatanti, finanche ad incatenarmi ai cancelli dell'ospedale.
Il presidente della commissione sanità e tutta la commissione, condividendo le mie preoccupazioni e sollecitazioni si sono resi disponibili a chiedere un incontro urgente alla Dottoressa Panizzoli, commissario all'azienda ospedaliera, per discutere e superare questa situazione drammatica che si è venuta a creare.
Non è accettabile che mentre in Calabria giustamente si riaprono bar, paninoteche e discoteche, negli ospedali non sia consentito curare e operare chi ne ha urgentemente bisogno».