MALITO - «Stavo per impegnare la curva quando il cane è spuntato all’improvviso abbaiando e lanciandosi verso la moto. A quel punto ho perso l’equilibrio, e sono caduto a terra. Andavo piano, altrimenti sarei andato a sbattere contro il muro». È quanto ha dichiarato P. P. ancora scosso per l’incidente avvenuto domenica mattina sulla strada provinciale.
Sul posto, appena dato l’allarme da alcuni automobilisti di passaggio, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Rogliano e un’autoambulanza. Il giovane, condotto all’ospedale di Cosenza per accertamenti, è risultato avere escoriazioni su diverse parti del corpo e dolori intercostali: per lui assoluto riposo e utilizzo del collare.
Per la bestiola, purtroppo dopo una lenta agonia, è arrivata la morte, e a nulla sono valsi i primi soccorsi e l’arrivo di un veterinario dell’Asp.
Per la sepoltura ad occuparsene è stato il Comune di Malito.
Episodi simili sono oramai frequenti, se ne sono verificati negli ultimi due mesi anche a Belsito e a Grimaldi, dove alcuni automobilisti hanno fortunatamente evitato impatti non solo con cani randagi ma anche con cinghiali
Piero Carbone, giornalista pubblicista