Atm postamat installato a Grimaldi: impegno mantenuto da Poste e dal Comune
GRIMALDI - «Lo sportello Atm dell’ufficio di via Piano è stato installato nei tempi previsti. Per come avevamo annunciato dopo l’ incontro tenutosi nei primi mesi dell’anno con i vertici di Poste italiane».
E’ quanto dichiara, soddisfatto per l’esito raggiunto, il sindaco Roberto De Marco (nella foto), a seguito della installazione e della entrata in funzione dello sportello automatico di nuova generazione dotato di monitor digitale ad elevata luminosità e dispensatore di banconote innovativo.
«Poste Italiane, - è scritto in una nota dell’azienda - anche in questa fase di ripresa, fornisce il suo contributo alla digitalizzazione del paese con il nuovo Atm postamat che presenta moderni dispositivi di sicurezza, tra cui il macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico. A maggior tutela della clientela è presente anche il nuovo sistema elettronico “antiskimming”, per impedire la clonazione delle carte di credito. Disponibile tutti i giorni della settimana e in funzione 24 ore su 24, l’Atm postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricaricare tutti i telefoni cellulari, pagare le principali utenze e oltre 2mila bollettini di conto corrente postale e ricaricare la carta prepagata Postepay. Oltre che dai possessori di carta Postepay, lo sportello automatico può essere utilizzato dai correntisti Bancoposta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito aderenti ai più diffusi circuiti internazionali. Il piano di sostituzione degli Atm postamat è parte del programma di “impegni” per i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti ribadito dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante, in occasione della seconda edizione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” del 28 ottobre scorso a Roma». Proprio in quella occasione, presente nella Capitale il primo cittadino di Grimaldi, De Marco, si era preso impegno per una visita della dirigente di Poste per l’area del Sud Italia, nel centro del Savuto, poi tenutasi pochi mesi prima del lockdown. Sul tavolo il potenziamento dell’ufficio e l’installazione del nuovo postamat che, secondo gli accordi presi, sarebbe dovuto avvenire nella seconda metà dell’anno, così come è stato».

Piero Carbone, giornalista pubblicista  

 

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