Il Savuto non smette di regalare emozioni. L'intera valle, quasi come un libro, tratteggia paesaggi che non hanno nulla da invidiare alla fiabe dei fratelli Grimm. Questa volta, un bellissimo volatile è il protagonista del nostro racconto in chiave giornalistica. Una rara bellezza, un volo letteralmente militare, un richiamo inconfondibile, vista impeccabile, parliamo dell'aquila. Questo splendido uccello  trasuda di libertà da ogni angolazione possibile.

La sua presenza è confermata anche nel Savuto, presumibilmente per  brevi periodi. "Da diversi anni, da giugno fino alla fine di settembre, vedo due splendidi volatili  sui cieli della valle. Percorro quotidianamente le strade di montagna, che dalla frazione di Pallone, nel territorio del Comune di Marzi, arrivano al piccolo villaggio di Orsara. Puntualmente posso ammirare in volo una coppia di aquile", ci racconta Giuseppe Scalzo, poliedrico conoscitore dei boschi. "La prima volta, salendo con il mio fuoristrada, ho intravisto il rapace impegnato a combattere con un serpente.  Ho tentanto, senza successo, di poter fotografare questa scena letteralmente mozzafiato. Sai, il richiamo dell'aquila è inconfondibile, non può essere scambiato con quello di altri uccelli", afferma Scalzo. Il suo racconto cattura la nostra attenzione, e decidiamo di trasmettere questa storia ai nostri lettori. 

"Voglio subito chiarire una cosa, questi territori non rappresentano l'habitat perfetto per le aquile. Probabilmente, la massiccia presenza di prede potrebbe essere  una delle cause principali di queste incursioni in zona", ha concluso Giuseppe. E' proprio il caso di dirlo, ne vedremo delle belle. Come? Basta semplicemente scrutare il cielo...la fiaba continua.

Omar Falvo

Giornalista Pubblicista

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Redazione
Author: Redazione
Biografia:
La Voce del Savuto – 27 anni di informazione libera al servizio delle comunità Fondata nel giugno del 1998 dal giornalista Fiore Sansalone, che ne è anche il direttore responsabile, La Voce del Savuto rappresenta oggi una delle realtà editoriali più longeve e radicate del territorio calabrese. Nata con l’obiettivo di raccontare la vita, le tradizioni, la cultura e le problematiche delle comunità del Savuto, la testata ha saputo conquistarsi nel tempo la fiducia dei lettori grazie a un’informazione chiara, indipendente e profondamente ancorata ai valori dell’etica giornalistica. Da oltre 27 anni, La Voce del Savuto è un punto di riferimento per chi cerca notizie autentiche, inchieste puntuali e approfondimenti che diano voce a un territorio spesso trascurato dai grandi media. Il giornale ha seguito da vicino gli eventi locali più significativi, dando spazio a protagonisti del mondo culturale, politico, sociale ed ecclesiale, contribuendo alla costruzione di una memoria collettiva condivisa. Grazie alla guida appassionata di Fiore Sansalone, professionista attento e sensibile alle dinamiche umane e sociali del comprensorio, la testata ha attraversato oltre due decenni di trasformazioni mantenendo sempre salda la sua missione: essere al servizio del cittadino, raccontare la verità dei fatti, e promuovere un’informazione libera da condizionamenti. Con uno sguardo rivolto al futuro ma con solide radici nel territorio, La Voce del Savuto continua a rappresentare un esempio di giornalismo fatto con cuore, competenza e spirito di servizio.