Abbiamo chiesto ad alcune aziende che operano sul territorio, come stannno vivendo quessta situazione di epidemia. La maggior parte di esse soffrono, altre resistono, ma tutte chiedono aiuti concreti alle istituzioni.
Per contenere la diffusione del temibile virus il 90% delle attività commerciali sono state costrette a chiudere e, anche dopo la riapertura dello scorso 18 maggio, i piccoli negozi stanno morendo giorno dopo giorno. La clientela si è quasi completamente azzerata, ci sono commercianti in crisi che hanno difficoltà a vivere quotidianamente.
«La situazione è sotto gli occhi di tutti - dice un commerciante di Rogliano - .. Il problema che mi pongo ora è questo: riuscirò a recuperare questo periodo di stop e, quindi, tutti i pagamenti che avrei potuto sostenere tranquillamente con il frutto del lavoro di tre mesu? Ne dubito».
«Per molti è stato difficile riaprire - commenta un commerciante di Parenti - . Tutti quanti abbiamo le scadenze di fine mese con i fornitori, con i fitti, che sono stati pagati regolarmente. Io ho pagato tutto perchè avevo qualcosa da parte. Diversi colleghi, purtroppo, non sanno come sbarcare il lunario. Che Dio ci aiuti!».
Si dice molto amareggiato un operatore economico di Piano Lago: «La situazione è tragica perché in fin dei conti ci hanno ‘mollato’ senza nessun tipo di garanzia e di aiuto. La cosa che mi fa più rabbia? Non sappiamo ancora di che morte moriremo».
L'auspicio di tutti, comunque, ò che il governo possa mettere in campo degli aiuti economici importanti per le attività che stanno subendo questa situazione: sospensione immediata degli obblighi di versamento degli oneri fiscali e contributivi per le aziende e riduzione proporzionata al calo di lavoro di tutti i tributi e le tasse locali.

Redazione
Author: Redazione
Biografia:
La Voce del Savuto – 27 anni di informazione libera al servizio delle comunità Fondata nel giugno del 1998 dal giornalista Fiore Sansalone, che ne è anche il direttore responsabile, La Voce del Savuto rappresenta oggi una delle realtà editoriali più longeve e radicate del territorio calabrese. Nata con l’obiettivo di raccontare la vita, le tradizioni, la cultura e le problematiche delle comunità del Savuto, la testata ha saputo conquistarsi nel tempo la fiducia dei lettori grazie a un’informazione chiara, indipendente e profondamente ancorata ai valori dell’etica giornalistica. Da oltre 27 anni, La Voce del Savuto è un punto di riferimento per chi cerca notizie autentiche, inchieste puntuali e approfondimenti che diano voce a un territorio spesso trascurato dai grandi media. Il giornale ha seguito da vicino gli eventi locali più significativi, dando spazio a protagonisti del mondo culturale, politico, sociale ed ecclesiale, contribuendo alla costruzione di una memoria collettiva condivisa. Grazie alla guida appassionata di Fiore Sansalone, professionista attento e sensibile alle dinamiche umane e sociali del comprensorio, la testata ha attraversato oltre due decenni di trasformazioni mantenendo sempre salda la sua missione: essere al servizio del cittadino, raccontare la verità dei fatti, e promuovere un’informazione libera da condizionamenti. Con uno sguardo rivolto al futuro ma con solide radici nel territorio, La Voce del Savuto continua a rappresentare un esempio di giornalismo fatto con cuore, competenza e spirito di servizio.