GRIMALDI – Scontare per sei mesi la tassa sui rifiuti; sospendere quella per l’occupazione del suolo pubblico relativa all'anno in corso; abolire la prima rata Imu 2020 per gli immobili destinati ad attività commerciali; dilazionare le tasse comunali o prorogarne il pagamento ai cittadini che versano in difficoltà economiche. Queste, in sintesi le richieste scritte avanzate, al sindaco e alla giunta comunale, dal consigliere di minoranza Attilio Rino (Il Sogno per Grimaldi).
«In questi mesi in cui si sono susseguiti provvedimenti sempre più restrittivi per cercare di limitare il diffondersi del contagio da Covid-19, che ha portato come conseguenza forti limitazioni alle attività economiche, fino alla loro totale chiusura, ritengo giusto – chiede Rino - che si dia un ulteriore segnale di vicinanza, ma anche un aiuto concreto ai titolari delle attività commerciali, artigianali, a tutti quegli esercizi rimasti chiusi per lo stesso motivo, e ai cittadini più in difficoltà che oggi si ritrovano a dover affrontare le prossime scadenze come se si fosse ancora in un tempo “normale “, ma senza aver potuto incassare un euro».
Per tutte queste ragioni, Rino propone all'amministrazione comunale, nello specifico: «di studiare e deliberare uno sconto sulla Tari per un periodo di sei mesi, la sospensione della Tosap per tutto questo anno, l’abolizione della prima rata Imu per l’anno in corso, sugli immobili dove insiste un’attività economica, rimasta chiusa ma non ricompresa nelle agevolazioni delle attività di cui all'articolo 177 D.L 34/2020». Il consigliere di minoranza, inoltre, chiede, in favore dei cittadini che dimostrino di avere difficoltà, «che i pagamenti e le scadenze delle tasse comunali dell’anno in corso, vengano prorogate o dilazionate, previo accordo con gli stessi. Sarebbe il caso – suggerisce - di verificare se vi sia la possibilità di utilizzare, per fini sociali, eventuali proventi di beni destinati agli usi civici». Infine, nell'augurarsi che tali proposte possano essere prese in considerazione, Rino si dice «disponibile a un eventuale incontro per cercare di trovare, insieme, le migliori risposte. Questo – sottolinea - è il momento dell’unità e della solidarietà».

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