«Il più rimane da fare, per questo il futuro è meraviglioso!» Questo auspicio, visionario e carico di positività, è lo slogan scelto da Sergio Gimigliano per ufficializzare la sua candidatura alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria al fianco di Luigi de Magistris.

Conosciuto soprattutto come operatore culturale (oltre ad aver curato per un ventennio la direzione artistica del "Peperoncino Jazz Festival" e ad aver ideato il "Calabria Jazz Meeting", vanta collaborazioni con eventi di rilievo nazionale ed internazionale - quali "Meeting del Jazz in Italia", "Grand Tour Jazz Fest", "Terni in Jazz", "Jazzit Fest", "All That Music!", "Crocevie di Suoni - Milano", "PJF New York Session - Manhattan" ecc. - ed è membro del direttivo di i-Jazz, associazione che riunisce i migliori festival italiani), ma anche per la sua ultratrentennale attività nel settore del Turismo (in qualità di albergatore e vice presidente del "Consorzio degli Operatori Turistici di Diamante & Riviera dei Cedri"), nonché per il suo impegno nel campo della sostenibilità - soprattutto nella veste di fiduciario della "Condotta Slow Food Riviera dei Cedri" - Gimigliano ha sciolto le riserve, accettando l'invito di de Magistris a sostenerlo nella sua corsa a governatore della Calabria.

"E' stato il mio cuore a rispondere "SI" alla proposta di Luigi di scendere in campo al suo fianco!” – dichiara Gimigliano, che poi prosegue: “Conosco bene la figura di de Magistris sin dall'epoca in cui era magistrato a Catanzaro, quando, attraverso mio padre, Mimì Gimigliano (pioniere del turismo in Calabria), che lo stimava incondizionatamente, ho imparato ad apprezzarne l'onestà intellettuale e il coraggio.

Negli ultimi anni, poi, in cui sta ricoprendo impeccabilmente l'importante e difficile ruolo di sindaco di Napoli - città senza dubbio tra le più belle ma tra le più complicate da gestire - ne ho apprezzato anche la visione socio-amministrativa, costantemente protesa ad assecondare un disperante bisogno di bellezza e di legalità e finalizzata a profondere orgoglio di appartenenza e speranza per il futuro al meraviglioso popolo partenopeo.

La sua grande esperienza umana e professionale e il suo essere, in tal senso, un vero e proprio uomo delle Istituzioni, mi fanno credere che possa essere Lui la persona giusta per assicurare il miglior futuro possibile alla Calabria; questa convinzione, unitamente all'immenso amore che provo per la mia terra, invece, sono i fattori che mi hanno spinto a scegliere di dare, per la prima volta, concretamente il mio personale contributo a questa nobile causa!

Stiamo vivendo un momento storico di importanza davvero fondamentale da ogni punto di vista e, pertanto, avere alla guida della Regione una persona onesta e pulita come Luigi de Magistris è, a mio avviso, una scelta obbligata per riscattare l'immagine della nostra terra e per dare una prospettiva di futuro reale ai nostri figli.

Si tratta di un treno che, anche per le opportunità che nei prossimi anni si avranno di ottenere finanziamenti a livello europeo, per noi calabresi potrebbe essere l'ultimo e, pertanto, non possiamo permetterci di perderlo!".

E’ un intreccio di sentimenti e ragionamenti, dunque, la rete morale sulla quale si basa la discesa in campo di Sergio Gimigliano, che conclude: “Ho quasi cinquant'anni, una bellissima famiglia e tanta, tanta esperienza nei settori del Turismo, della Sostenibilità e della Cultura, anche a livello internazionale (per la sua importante e costante attività svolta in quel di New York): sento il desiderio di mettermi al servizio della mia Calabria, la nostra grande bellezza!"


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