La cura con il plasma dei guariti dal Coronavirus sta dando risultati promettenti.
Il trattamento, avviato negli ultimi giorni di aprile anche all'ospedale Annunziata di Cosenza, rappresenterebbe, al momento, quello più efficace e sicuro per combattere il Covid-19.
Sull'argomento, conosciuto in termini scientifici come plasmaferesi, abbiamo ascoltato il parere del professore Bruno Amantea, docente onorario di Anestesia e Rianimazione, Terapia Intensiva e Medicina del dolore all'Università Magna Graecia di Catanzaro.
«L’unica terapia che abbiamo per uccidere il virus – afferma l’illustre medico - è la somministrazione del plasma prelevato a pazienti positivi sintomatici guariti. È una terapia che il professore Giulio Tarro, scienziato e virologo di fama mondiale, ha proposto sin dalle prime fasi del contagio. Questo trattamento – informa Bruno Amantea - è conosciuto da molto tempo. Il semplice principio su cui si basa è la somministrazione al paziente di un quantitativo di anticorpi in grado di neutralizzare il virus. Gli studi di Mantova e di Pavia hanno dimostrato che funziona anche sui pazienti ricoverati in terapia intensiva, già sottoposti a ventilazione meccanica. 200 o 300 millilitri di plasma sono in grado di uccidere il virus in pochissime ore. Le giuste riserve che il professor Tarro esprime sul vaccino – conclude il medico - riguardano il principio su cui si basa il funzionamento dello stesso. La somministrazione di un qualsiasi vaccino, determina infatti nei soggetti la produzione di anticorpi che quando prodotti, e solo allora, sono in grado di attaccare il virus. Con la somministrazione del plasma, invece, somministriamo già gli anticorpi».

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