di Fiore Sansalone
È proprio il caso di dirlo: la Calabria plasma talenti di ogni genere e dalle tante sfaccettature. Le tante coniugazioni delle “creazioni” rappresentano un punto tangibile di questa storia, una storia che vale la pena di raccontare.
Angela Mastroianni è una creatrice calabrese, originaria di Conflenti, borgo in provincia di Catanzaro. Le sue opere, perché proprio di questo si tratta, nate soprattutto dalla sua grande passione, ritraggono l’anello di congiunzione principale di questa storia. Pietre dure, perline, mezzi cristalli, capsule del caffè, e tanto altro, con la tecnica del chiacchierino, dell’assemblaggio, del soutache declinano articoli degni di nota: orecchini, bracciali e collane.
Ogni singolo articolo ha un percorso di vita differente, forgiando così elementi autentici e irripetibili: fattore imprescindibile dell’artigianato.
“La mia è soprattutto una grande passione, quella di dare vita, se così posso affermare, a nuovi oggettini. E’ proprio questo elemento il punto di forza, secondo la mia opinione ovviamente, di ogni forma artistica”, ci confida Angela Mastroianni.
“Lo studio dei materiali è un elemento strategico, il tutto coadiuvato da una buona dose di pazienza, e soprattutto, dall’impegno certosino per ogni singolo articolo”, ci confessa Mastroianni.
Pinzette, uncinetto, chiacchierino, un tavolino, sono i compagni di viaggio, durante il suo tempo libero, per l’elaborazione di un nuovo bijou. Attraverso il riciclo creativo di capsule del caffè nascono, concedendo una seconda vita a questi materiali, collane e orecchini degni di nota. Un perimetro ben definito, insomma, per l’artista calabrese Mastroianni, un percorso scandito dai rintocchi del tempo, dalle sfumature e dall’immaginazione.