SAVUTO - Ampi consensi dai primi cittadini della Valle del Savuto, all’appello del leader del Movimento diritti civili Franco Corbelli, per avere una fermata del treno Frecciargento a Torano. Al sì arrivato dal sindaco di Rogliano, Giovanni Altomare, sono seguite le adesioni dei sindaci Antonio Basile di Belsito, Orazio Berardi di Mangone, Vincenzo Conte di Cellara, Roberto De Marco di Grimaldi, Raffaele Pane di Scigliano, Giovanni Lucia di Colosimi, Donatella Deposito di Parenti, Lucia Nicoletti di Santo Stefano di Rogliano, Pasquale Taverna di Bianchi, Giuseppe Vigliaturo di Carpanzano.
La situazione dei trasporti anche nella zona che va da Piano Lago all’alto Savuto e Soveria Mannelli, risente di ritardi atavici, con collegamenti interrotti e mancanti verso il resto della Regione, quindi quale migliore occasione se non quella di supportare l’ennesima battaglia di Franco Corbelli. In pratica viene chiesto di attivare una fermata del Frecciargento Sibari-Bolzano allo scalo ferroviario di Torano, utilissima a una vasta utenza comprendente i comuni dell’area urbana di Cosenza, Rende e Castrolibero, delle Serre Cosentine, della Media Valle del Crati, dell’Esaro, della Presila e appunto del Savuto. Una utenza complessiva di più di trecentomila persone, ancora oggi tagliata fuori dai collegamenti dell’alta velocità. La stazione di Torano Scalo, posta a soli duecento metri dallo svincolo autostradale e a una decina di minuti da Cosenza, è stata di recente ammodernata e ristrutturata, per cui ci sarebbe la possibilità di raggiungere Roma in sole quattro ore.
Piero Carbone, giornalista pubblicista