dI Omar Falvo
Gli antichi mestieri, l’arte della falegnameria declinata nelle sue mille sfaccettature, e ancora, variopinte creazioni artigianali, questi alcuni degli ingredienti presenti nella fiera in onore di sant’Espedito promossa dall’amministrazione comunale di Pedivigliano.
La kermesse ha registrato la partecipazione di hobbisti provenienti dalla provincia di Cosenza e Catanzaro. Una location perfetta, forgiata dalle bellezze del borgo, è stata la sesta marcia di un successo annunciato.
Non è una pellicola televisiva, tantomeno un programma televisivo della rete ammiraglia, bensì siamo in un vero e proprio “set” naturale: il fascino di questo luogo seducente crea una miscela di emozioni.
Pedivigliano ha incantato, con i suoi scorci autentici e le sue mille pietre, i tanti fruitori, offrendo un vero e proprio museo a cielo aperto: tutto da scoprire passo dopo passo. Stradine, casette in pietra, il cielo azzurro, vicoli dove il tempo sembra essersi fermato, questi alcuni tasselli di un territorio autentico, uno scrigno dove rivivono le antiche maestranze di un tempo. Pedivigliano è un ponte con un passato straordinario, fatto di mestieri e contraddistinto dai misteri, un ponte che proietta la sua luce nel presente. Registrata la presenza di un nutrito gruppo di americani, giunti nel borgo alla ricerca dei loro avi.
Nicola Di Domenico, consigliere comunale di maggioranza, è stato l’artefice principale di questa iniziativa all’insegna dell’arte e non solo.
Presente per i saluti istituzionali Giuseppe Perri, primo cittadino di Pedivigliano.
“Abbiamo cercato di riproporre la fiera dopo un periodo di assenza. Posso ritenermi veramente soddisfatto per questo ritorno”, ci confida Nicola Di Domenico, consigliere comunale. “Ringrazio tutti i partecipanti, tutti i cittadini e le persone giunte per l’occasione, è stata una bellissima emozione! Nei prossimi mesi porteremo avanti altri progetti”, conclude Di Domenico.
Don Giuseppe Mancuso, parroco di Pedivigliano, dopo la visita negli stand, ha presenziato il rito religioso, con le celebrazioni in onore di sant’Espedito.
