di Antonietta Malito

La comunità grimaldese piange la scomparsa del caro Attilio Nucci, chiamato affettuosamente “Attilieddu”, venuto a mancare oggi all’età di 60 anni.

Attilio era un concentrato di purezza, bontà, simpatia, spontaneità. Pur nelle difficoltà, a causa della disabilità che lo ha accompagnato fin dalla nascita, Attilio è sempre stato presente e attivo nella vita sociale, associativa, sportiva e religiosa del suo paese e non solo.

La sua grande capacità di integrazione, il suo saper stare in mezzo alla gente con estrema naturalezza e giovialità, gli ha permesso di non avvertire tutto il peso della “diversità”. Merito sì della sua grande capacità di relazionarsi, ma merito anche della meravigliosa famiglia che lo ha cresciuto con amore e accompagnato lungo il suo percorso di vita: i genitori Pietro ed Ester, la sorella Francesca e il fratello Ernesto. La perdita dei genitori prima e quella più recente e prematura della sorella, lo avevano certamente segnato, ma non erano riusciti a scalfire la sua voglia di stare al mondo e nel mondo, tanto da non cancellare il suo luminoso sorriso.

 

 

Solo negli ultimi anni, i problemi di salute lo avevano costretto a rimanere in casa, assistito amorevolmente da Antonio Vecchio, che gli è rimasto accanto fino alla fine.

Finché la salute glielo ha concesso, Attilio ha seguito un intenso cammino di fede che lo ha visto più volte presente a Lourdes, nella grotta delle apparizioni. Socio dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati Lourdes e Santuari Internazionali), in più occasioni aveva accompagnato gli ammalati sul treno bianco, durante i pellegrinaggi in Francia. Molto vicino alla Società sportiva di Grimaldi, non mancava mai di tifare per la sua squadra del cuore di cui era diventato la mascotte.

Esempio di forza, carità, amore per il prossimo, attaccamento al suo paese e alle sue tradizioni, Attilio lascia un vuoto incolmabile e un ricordo che resterà vivo nella memoria di molti.

Fin da quando si è appresa la notizia della dipartita, sui social si susseguono numerosi gli attestati di affetto nei confronti di Attilio e vicinanza ai familiari. Grimaldi tutta, a cominciare dagli amministratori di maggioranza e di minoranza, dalla Pro loco, dalla squadra di calcio, fino agli amici e ai conoscenti, esprime compatta grande cordoglio per la perdita di quest’anima bella, raro esempio di resilienza, modello di autenticità, umanità, coraggio, amore per la vita.

I funerali avranno luogo domani 26 giugno, alle ore 16.30, presso la Chiesa madre di Grimaldi, officiati da don Tiberio Nucera.

 

ANTONIETTA MALITO
Author: ANTONIETTA MALITO
Biografia:
Antonietta Malito Giornalista e Scrittrice Laureata in Scienze Economiche e Sociali presso l’Università della Calabria, ha successivamente conseguito un Master in Management Pubblico presso lo stesso ateneo. Coltiva sin da bambina una profonda passione per la scrittura, che l'ha portata a costruire un percorso professionale ricco e variegato nel mondo del giornalismo e della cultura. Collabora stabilmente con il giornale online Italiani.it, la rete globale degli italiani nel mondo, e con il periodico locale La Voce del Savuto. Ha inoltre scritto per numerose testate giornalistiche e riviste, tra cui: Edizione della Sera, La Provincia Cosentina, Calabria Ora, Calabria.Live (dove ha curato la rubrica domenicale “Nextelling”), il periodico Grimaldi 2000, la rivista internazionale MedAtlantic, il magazine di moda Life & People, nonché per i portali internazionali Malta.it, Parigi.it, Madrid.it, Toronto.it e Cosenza.italiani.it. Ha diretto la testata La Voce del Savuto e la rivista culturale Tracce di un tempo. Opere pubblicate: Grimaldi, viaggio nel 2008; Grimaldi, I tesori del borgo smeraldo (vol. I); Trasparente, pensieri e poesie (Atlantide Edizioni); Fino all’alba (Bertoni Editore). Opere in coautoria: Savuto, sprazzi di folclore; Riti e tradizioni della Settimana Santa nel Savuto; Lungo le vie del tempo (Atlantide Edizioni). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno culturale e giornalistico, tra cui il Premio Sabatum per il Giornalismo e il Premio Autori Italiani. Oltre alla scrittura, coltiva con passione anche la fotografia, l’arte, la natura e l’amore per gli animali.