La 103. edizione del Giro d'Italia attraverserà diverse località della Valle del Savuto, nella quinta tappa, il cui arrivo sarà in Sila, a Camigliatello.
La corsa rosa, come tutte le manifestazioni sportive, era stata rinviata, lo scorso mese di maggio a causa della pandemia.
Dopo quattro tappe in Sicilia (prenderà il via il prossimo 3 ottobre), la corsa si sposterà in Calabria nella giornata di mercoledì 7 ottobre con la tappa da Mileto (provincia di Vibo Valentia) a Camigliatello Silano. Molte le località della Valle del Savuto che saranno attraversate dai ciclisti nel corso dei 225 km. I ciclisti arriveranno da Marzi, utilizzando la ex SS 19, per passare nel centro di Rogliano, poi Santo Stefano, Z.I. di Mangone, Bivio Donnici, raggiungendo Cosenza prima della scalata verso il Valico di Montescuro. 

Finalmente, dopo 30 anni di attesa, il Giro percorrerà le strade di Rogliano e degli altri paesi limitrofi.
Sarà una festa popolare. Un evento per gli amanti dello sport. Un'occasione d'oro per diffondere le bellezze nostrane al grande pubblico.
Ma il passaggio della corsa sarà anche un momento di popolare risveglio. Gente nelle strade ad aspettare la carovana, gli applausi e le urla di incoraggiamento ai ciclisti, la voglia di partecipare anche solo per un secondo. Un clima di festa che accomunerà l'intero territorio. 

Il giorno successivo, la carovana rosa si sposterà a Castrovillari e da lì giungerà fino a Matera.
La Calabria e il Giro è una storia che si ripete dal 27 maggio 1929. Quel giorno, in piena epoca fascista, la corsa rosa approdò per la prima volta sulle strade calabresi. Partenza da Potenza e arrivo a Cosenza per una tappa inedita e un vincitore illustre, Alfredo Binda, leggenda del ciclismo italiano e non solo. La corsa è passata,poi, in Calabria, nei seguenti anni: 1930, 1949, 1954, 1961, 1965, 1967, 1972, 1975, 1976, 1980 (il cosentino Pino Faraca conquista la maglia bianca del Giro, simbolo di miglior giovane di questa edizione), 1981, 1982, 1985, 1986, 1989, 1993, 1995, 1996, 1997, 1999, 2000, 2003, 2005, 2008, 2011, 2013, 2016, 2017 e 2018.
Giuseppe Pizzuti, docente 

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