Con Fiore Sansalone alla guida, si rinnova il coraggio di raccontare senza compromessi
di Massimo Reina*
Una voce libera, finalmente!
In un’Italia dove ormai le notizie sembrano uscire tutte dallo stesso stampino e i giornalisti si dividono tra i portavoce dei partiti e i camerieri dei poteri forti, ogni tanto accade qualcosa che ti fa rialzare la testa. Come il ritorno della Voce del Savuto e della sua informazione libera e indipendente. Una testata diretta con il coraggio, la schiena dritta e l’eleganza professionale di altri tempi dal collega Fiore Sansalone. Quei tempi in cui il giornalista era, prima di tutto, un uomo libero.
Sì, libero. Di fare domande vere. Di non avere padroni. Di guardare negli occhi i potenti, anziché baciar loro le scarpe. Di non temere di essere additato come “schierato” solo perché non accetta di essere neutro di fronte all’ingiustizia.
Ecco perché provo una gioia autentica, quasi infantile. Perché so che non siamo rimasti in pochi. Perché realtà come questa esistono ancora, e resistono. Con colleghi veri, capaci, coraggiosi, che informano davvero i lettori.
Da uomo libero prima che da giornalista, è un onore poter dare il mio piccolo contributo a una realtà così. Che non urla per compiacere, ma parla per far pensare. Che non cerca il consenso, ma la verità. E che, malgrado tutto, ancora riesce a farlo.
* (International Federation of Journalists)