di Fiore Sansalone

Dopo mesi di lavori, la città di Rogliano è pronta a restituire ai cittadini uno dei suoi luoghi più amati e identitari: la Villa Comunale. Un intervento che va ben oltre la semplice manutenzione e che si inserisce in una visione più ampia di rigenerazione urbana.

«La consegna dell’area rappresenta un’importantissima azione di riqualificazione che ha avuto come protagonista il salotto urbano di Rogliano: la Villa Comunale», spiega l’Amministrazione.

Situata nel cuore della città, la Villa si è affermata nel tempo come area strategica sotto molteplici profili: mobilità, socialità, valore storico-culturale, funzionalità e come vero e proprio polmone verde.

«Oggi la Villa Comunale è al centro di un ambizioso progetto di valorizzazione, con l’obiettivo di creare uno spazio multifunzionale capace di migliorare la qualità della vita dei cittadini e incrementare la fruibilità degli spazi pubblici a vocazione ricreativa», prosegue il comunicato.

Gli interventi sono stati mirati al miglioramento delle condizioni generali, sia in termini di utilizzo che di sicurezza. Dopo un lavoro intenso, condotto per superare diverse criticità progettuali, l’Amministrazione annuncia con soddisfazione la riapertura del cuore pulsante della città, grazie a un restyling che ha incluso l’ampliamento di circa 200 mq. Questo ha consentito di ottenere spazi più aperti, in grado di accogliere un numero maggiore di persone.

«L’area verde è stata ripensata come sintesi tra giardino urbano e piazza. Lo spazio si distingue per un’estetica dinamica: le cromie degli edifici si armonizzano con i colori della natura e con la varietà delle sfumature di verde che da sempre caratterizzano il centro cittadino, valorizzate anche dalla nuova pavimentazione».

Tra gli interventi principali si segnalano l’introduzione di nuovi arredi urbani, una nuova illuminazione e il rifacimento delle reti di regimazione delle acque meteoriche. Si tratta solo di alcune delle migliorie che restituiscono a Rogliano uno spazio rinnovato, pronto a tornare centro delle attività di svago e intrattenimento per la comunità negli anni a venire.

I lavori proseguiranno nella zona inferiore, ancora non aperta al pubblico, dove sono previste ulteriori opere di messa in sicurezza e valorizzazione.

«L’obiettivo è dotare la città di un’infrastruttura completa, attrezzata con nuovi spazi funzionali».

La città che cambia, con i suoi piccoli e grandi mutamenti storici e urbanistici, riflette una visione politico-amministrativa fondata su un “sistema dinamico”, costantemente orientato ad adattarsi alle relazioni sociali in continua evoluzione.

«Il mutamento e l’adeguamento sono da sempre tratti essenziali del concetto stesso di città e del suo divenire» sottolinea la compagine amministrativa.

L’Amministrazione Comunale esprime grande soddisfazione e ribadisce l’impegno a intercettare nuove risorse da destinare al miglioramento della qualità della vita.

«Rogliano deve tornare a essere motivo d’orgoglio per i suoi abitanti e punto di riferimento per i borghi del territorio».

Il programma dell’apertura della Villa Comunale prevede la cerimonia inaugurale, un convegno introduttivo e, a seguire, momenti di animazione per bambini. Dalle ore 22.00, il cantautore roglianese Sandro Sottile omaggerà la sua città con un concerto e presenterà in anteprima il suo nuovo disco “Il Sud che Balla”.  

 

 

FIORE SANSALONE
Author: FIORE SANSALONE
Biografia:
Fiore Sansalone vive e lavora a Rogliano, in provincia di Cosenza. Editore e giornalista pubblicista, è iscritto all'albo della Calabria dal 2003. Ha studiato Scienze economiche presso l'Unical di Cosenza e Scienze politiche all'università "Aldo Moro" degli studi di Bari. Ha collaborato con il quotidiano "La Provincia cosentina". Dal 1998 dirige il periodico del territorio a sud di Cosenza, "La Voce del Savuto"; per alcuni anni ha diretto il mensile "Grimaldi 2000", edito dall'amministrazione comunale. Ed ancora, è stato editore e direttore responsabile de "La Voce del Savuto in Canada". È ideatore del "Premio Sabatum", un'importante rassegna che rende testimonianza ai protagonisti attivi delle arti, della cultura, delle scienze, dello spettacolo e del giornalismo che, negli anni, con passione e professione, hanno dato lustro alla terra del Savuto. Organizzatore di eventi, da un trentennio promuove concorsi letterari, mostre e rassegne culturali e musicali. Per 18 anni è stato direttore artistico del concorso regionale della canzone "Città di Rogliano". Studioso di tradizioni, da 22 anni pubblica "Il calendario del Savuto", ed è coautore in numerosi volumi sulla ricerca popolare. Nel 1980 ha pubblicato, insieme all'insegnante Brunella Aiello, "Trilogia della vita - Quannu sona la campana - Nascita, matrimonio e morte nella cultura contadina". È presidente dell'associazione culturale "Atlantide - Centro studi nazionale per le arti e la letteratura", con sede a Rogliano (Cosenza) e Pegli (Genova). Suona la chitarra e ama la pittura, la fotografia e la poesia.


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