di Fiore Sansalone
SCIGLIANO (CS) – Dopo giorni di intensa preparazione spirituale e comunitaria, oggi, 13 giugno, giorno in cui la Chiesa celebra Sant’Antonio di Padova, Scigliano si stringe attorno al suo Santo con il cuore colmo di fede e gratitudine. È il momento più atteso dei Solenni Festeggiamenti che hanno accompagnato la comunità fin dall’inizio del mese, tra preghiere, celebrazioni liturgiche, antiche tradizioni e sentita partecipazione popolare.
Dal 1° giugno, la Parrocchia di Santa Maria Assunta, guidata dal parroco Don Giuseppe Mancuso, ha proposto un percorso di preparazione scandito dal Santo Rosario, dalla Tredicina e dalla celebrazione eucaristica quotidiana, ospitando anche sacerdoti provenienti da altre parrocchie calabresi, tra cui P. Luigi Loricchio e Don Rodolfo Bruschi. A dare inizio ai riti è stata, domenica 1° giugno, la processione dalla chiesetta di Sant’Antonio fino alla chiesa dell’Assunta, seguita dalla Messa presieduta da P. Mario Chiarello, Ministro Provinciale OFM di Calabria.
Il 12 giugno, le celebrazioni si sono estese anche alle frazioni: nella mattinata a Lupia, con Rosario e Santa Messa, mentre nel pomeriggio al Monastero si è tenuta la benedizione dei bambini e dei tradizionali panini votivi, seguita dalla processione per le vie di Diano.
Ma è oggi, 13 giugno, che Scigliano vive il suo momento più solenne. La giornata si è aperta con la Messa mattutina presso il Monastero, per poi proseguire nel pomeriggio con il Santo Rosario e la Santa Messa delle 18:30, presieduta da Don Andrea Lirangi, Vicario Forania Cratense.
A seguire, il cuore pulsante della festa:
- la grande processione per le vie del paese (senza raccolta di offerte, nel rispetto della tradizione);
- il bacio della reliquia del Santo;
- l’estrazione dei premi della riffa parrocchiale;
- uno spettacolo pirotecnico che illuminerà il cielo di Scigliano;
- e, infine, una serata animata dalla musica tradizionale calabrese: "Felici & Conflenti";
La comunità ha risposto con calore e partecipazione, confermando ancora una volta che Sant’Antonio è parte viva del tessuto spirituale e sociale del paese.