di Omar Falvo
Bandi di gara, determine, oltreché, informative dirigenziali, delibere, tutto questo fiume di preziose informazioni converge negli “elementi” elaborati dai vari Enti e dalle amministrazioni comunali.
Non tutti sanno che, comodamente dalla poltrona di casa, le attività pubbliche degli amministratori locali possono essere esaminate attentamente e minuziosamente attraverso l’ausilio di internet.
L’Albo pretorio è lo strumento principale per ispezionare le varie fasi di un progetto locale: una vera e propria “contraerea” per i diritti di tutti i contribuenti.
La trasparenza amministrativa, informazioni tangibili e fruibili all’interno del sistema amministrativo, traduce i vari Albi pretori in una sorta di “fotografia” delle iniziative promosse dalle amministrazioni, certificando ogni singolo euro speso in eventi culturali, infrastrutture, campi di calcio, servizi ecc. ecc. I cittadini, attraverso questo prezioso strumento, possono curiosare tra i vari passaggi di una delibera comunale. Come poter intercettare l’Albo pretorio? E’ tutto estremamente facile e bastano pochi minuti! Ogni Ente, amministrazione, ha l’obbligo per legge di apporre, sul sito ufficiale, il link dell’Albo pretorio in oggetto. Cliccando semplicemente sulla dicitura “Albo pretorio online”, inserita quasi sempre in basso, il fruitore viene catapultato, in una sorta di viaggio nelle informative, negli uffici comunali. Dopo il primo passaggio, una schermata con diciture differenti quali, “Autorizzazioni”, “Bandi di gara e appalti”,” Decreti”, “Delibere di consiglio”, “Delibere di giunta”, e tanto altro ancora, permette di approfondire ogni singolo processo amministrativo. Il denaro pubblico potrebbe essere speso per iniziative utili ad arrestare l’emorragia di giovani da un territorio? L’utilità di costruire decine di impianti sportivi, ubicati a pochi chilometri di distanza può considerarsi strategica per il futuro di un luogo? Fiumi di denaro per un semplice sito internet, per musei online, rappresentano la cura alle problematiche, ormai consolidate, di interi borghi? Ai cittadini l’ardua lettura!