Pur comprendendo profondamente il disagio e la legittima preoccupazione dei lavoratori della Presila Cosentina S.p.A., desidero ribadire – a nome mio e dell’intera Amministrazione comunale – che il Comune di Rogliano non ha mai fatto mancare la propria vicinanza e il proprio impegno concreto a sostegno dei lavoratori, in tutte le fasi di questa complessa vertenza.


Manifestiamo piena solidarietà agli operai della Presila Cosentina Spa ed esprimiamo sentimenti di vicinanza e soprattutto di gratitudine verso questi lavoratori che negli ultimi anni hanno dovuto operare in condizioni di estremo disagio e difficoltà tra mezzi privi di freni, finestrini, portiere, pneumatici usurati, mensilità non corrisposte e chi più ne ha più ne metta!

 

di Fiore Sansalone

In una lettera inviata al Prefetto di Cosenza e, contestualmente, indirizzata all’intera cittadinanza, i consiglieri Roberto De Marco, Attilio Rino e Giuseppe Sicoli denunciano quello che definiscono “l’ennesimo autogol politico e amministrativo” da parte della giunta in carica. Al centro della disputa c’è una vicenda legata alla gestione del verde pubblico e, in particolare, alla decisione dell’amministrazione di affidare un incarico tecnico per la valutazione della sicurezza di alcuni alberi sul territorio comunale.

 

Rogliano – La recente notizia dell’attivazione di venti nuove piste di elisoccorso in Calabria, diffusa dal direttore generale dell’Asp di Cosenza, ha sollevato polemiche e amarezza nella Valle del Savuto. A farsi portavoce del malcontento è stato il sindaco di Rogliano, Giovanni Altomare, che ha denunciato con decisione l’assenza del territorio dal piano di potenziamento della rete regionale.

 

Rogliano – L’intervento del sindaco di Rogliano, Giovanni Altomare, sull’esclusione della Valle del Savuto dal progetto di potenziamento della rete di elisoccorso in Calabria continua a suscitare reazioni. Dopo la denuncia del primo cittadino, arriva anche la voce di Giuseppe Tiano, "Comitato Cosenza Sud”, che accoglie con favore la presa di posizione definendola un passo importante verso il riconoscimento dei diritti del territorio.

 

di Stefania Pettinato

SCIGLIANO – Un’occasione concreta per chi sogna di cambiare vita e un’opportunità di rilancio per i piccoli centri calabresi. Il Comune di Scigliano è tra gli 89 municipi ammessi al programma regionale “Abita Borghi Montani Calabria”, l’iniziativa che punta a ripopolare i borghi interni attraverso incentivi economici destinati a nuovi residenti e imprenditori.

Il bando, pubblicato sull’albo pretorio comunale, prevede due linee principali di sostegno: fino a 20.000 euro a fondo perduto per chi decide di trasferirsi e avviare un’attività sul territorio, e fino a 5.000 euro per famiglie con figli, pensionati o lavoratori in smart working che scelgono di stabilirsi stabilmente a Scigliano.
Negli ultimi decenni Scigliano, come molti altri centri montani calabresi, ha visto diminuire la propria popolazione. Oggi, però, la prospettiva si ribalta: “Vogliamo aprire le porte a nuove famiglie, a giovani imprenditori e a chiunque desideri riscoprire una qualità della vita diversa – spiegano dal Comune –. Questo bando rappresenta un’occasione per ridare linfa alla comunità e al tempo stesso offrire opportunità concrete a chi cerca un cambiamento”.

L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di rigenerazione urbana e sostegno all’economia locale, con l’obiettivo di favorire insediamenti duraturi e non trasferimenti temporanei.

Il bando è rivolto a chi risiede in città con più di 5.000 abitanti o all’estero, e che si impegna a trasferire la residenza a Scigliano entro 90 giorni dall’accoglimento della domanda, mantenendola per almeno cinque anni consecutivi. È inoltre richiesto di disporre di un’abitazione (di proprietà, in affitto o in comodato) nel territorio comunale.

Particolare attenzione è rivolta agli imprenditori. Chi decide di avviare un’attività a Scigliano potrà beneficiare di un contributo massimo di 20.000 euro, erogato in due tranche: metà al trasferimento della residenza e il resto entro 15 mesi, previa verifica dell’effettivo avvio del progetto.

Il sostegno economico è pensato anche per attrarre famiglie con figli, pensionati e lavoratori da remoto, che riceveranno fino a 5.000 euro complessivi, distribuiti in cinque anni.

La scadenza è fissata per venerdì 27 settembre 2025 alle ore 12.00. I moduli sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Scigliano, nella sezione “Avvisi vari” dell’albo pretorio online. Le domande potranno essere presentate via PEC o consegnate a mano presso l’Ufficio Protocollo.

Successivamente, il Comune predisporrà una graduatoria dei beneficiari che sarà trasmessa alla Regione Calabria entro il 20 ottobre 2025.

Con questo bando, Scigliano prova a invertire la rotta dello spopolamento e a proporsi come meta per chi è pronto a costruire un nuovo futuro lontano dal caos delle città, ma immerso in un contesto autentico, ricco di storia e di opportunità.

 

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